Il mio interesse per i gioielli è nato molto presto, da bambino, guardando - e non toccando! - la spilla di zaffiri di mia madre. Questo è uno dei primi ricordi che ho della mia infanzia. Quindi a nove anni ho detto ai miei genitori che sarei diventato un orafo e a tredici, mi sono iscritto all’Istituto d’Arte. Di pomeriggio, dopo la scuola, lavoravo come apprendista nella Gioielleria del mio Maestro, Gino, a via del Lavatore, vicino fontana di Trevi, per imparare il mestiere dell’artigiano “dal vivo”.
Ogni tanto, Gino mi mandava per alcuni mesi a lavorare nelle botteghe di altri artigiani , per darmi la possibilità di guardare il mestiere dell’orafo da più punti di vista e per aiutarmi a discernere, attraverso tutte quelle prospettive, il mio stile. A vent’anni, supportato dalla mia famiglia e grazie alla collaborazione quotidiana di mio padre, Giuseppe - che ha accompagnato la mia vita lavorativa fino allo scorso anno - ho aperto la mia prima bottega.
E oggi, dopo quasi trent’anni, sono ancora qui, al centro di Roma, perché la passione per il mio lavoro e per la mia città non mi ha mai abbandonato.
Nel corso della mia carriera, sono stato invitato a partecipare a diverse Mostre di settore - come ad esempio "Oro di Roma" e "Desideri Preziosi", organizzate dal Comune di Roma e dalla Camera di Commercio di Roma - e a varie Fiere internazionali.
Nel 2008, ho ricevuto il riconoscimento della Provincia di Roma per l'Artigianato Artistico per il Merchandising Museale e dal 2016 faccio parte delle Eccellenze Romane.